Con l’avvio del nuovo anno scolastico, è tempo di ritorno in classe e all’asilo nido consortile “L’ Abbraccio”, struttura collocata nel “cuore” della Zona industriale di San Vito, è ripartita l’attività che si rivolge a bambini dai 3 mesi ai 3 anni. Servizio che è in capo al Consorzio Ponte Rosso - Tagliamento ed è gestito dal 2007 dalla Cooperativa Ambra.
Come lo scorso anno, gli accessi al plesso e il programma seguono le indicazioni delle normative anticovid, a tutela della salute dei bimbi, delle loro famiglie e degli educatori. Non solo. Grazie ad alcuni interventi edili sulla stessa struttura di via Forgaria realizzati lo scorso anno dall’Ente consortile, è stato creato un terzo ingresso/uscita così da consentire ai singoli gruppi di essere autonomi. Sono stati inoltre confermati gli orari dell’anno passato: orario d’ingresso alle 7.30, orario di uscita alle 17.30.
Per quanto riguarda il numero delle adesioni, i posti sono esauriti: in totale i bambini iscritti sono 49 a cui si aggiungeranno 2 nei prossimi mesi. Di questi, 23 sono nuovi iscritti che stanno facendo l’ambientamento nei primi giorni d’avvio dell’asilo. La struttura ormai è bene radicata e conosciuta e c’è una lista d’attesa di bambini piccoli che per ora non possono essere accolti perché i posti a disposizione sono tutti occupati.
Tra gli aspetti che caratterizzano il nido “L’ Abbraccio”, c’è uno staff ben preparato, gestito dalla responsabile Martina Cracco che può contare su un gruppo di educatrici professionali: tre sono destinate alla sezione “piccoli”, cinque alla sezione “medi” e tre alla sezione “grandi”. Novità di quest’anno è l’avvio dell’ambientamento che si sviluppa nell’arco di tre giorni: le mamme (o i papà) trascorrono con i loro bambini intere giornate al nido, vivendo insieme le routine e tutte le proposte e le attività. In questo modo i bambini familiarizzano con l’ambiente, le persone, gli altri bimbi, le routine, accompagnati dal genitore.
“Quando poi il quarto giorno iniziano a rimanere con noi senza la presenza della mamma - spiega Martina Cracco - saranno avvantaggiati dall’aver già fatto esperienza in modo sicuro di tutti i luoghi e i materiali; avranno già conosciuto le modalità del cambio, del pranzo, della nanna. Il vantaggio è anche la rassicurazione che viene al genitore dall’aver vissuto e conosciuto nel dettaglio il servizio, le educatrici, le modalità, il pensiero pedagogico. In ogni momento della giornata il genitore potrà immaginare cosa sta facendo il suo bambino”. Non solo. L’impegno richiesto al genitore si riduce notevolmente in termini di giornate da dedicare all’ambientamento. È un metodo che richiede molta energia, ma è un percorso rispettoso del tempo del bambino.
Il Presidente del Consorzio Renato Mascherin e il Direttore generale Daniele Gerolin, aggiungono: “Anche per il nuovo anno scolastico sono pressochè tutti occupati i 51 posti - di cui poco meno della metà sono nuovi inserimenti - che la struttura può disporre, confermando il tutto esaurito. Fortemente voluta dal Consorzio per dare una risposta, in prima istanza alle numerose famiglie di lavoratori delle aziende insediate, il nido “L’ Abbraccio” è sempre più punto di riferimento per il Sanvitese”.